Ecco alcuni utili consigli per non perdersi in montagna
Ieri mattina, due amici del salernitano si sono avventurati nella zona montana di Senerchia per cercare funghi. Nel pomeriggio, uno ha perso di vista l’altro e ha chiamato il “112”.
Immediatamente sono scattate le ricerche da parte della Stazione Carabinieri di Senerchia e del Soccorso Alpino e Speleologico.
Dopo alcune ore, con l’aiuto di un conoscitore del posto, i Carabinieri hanno ritrovato sia la persona che aveva segnalato l’accaduto sia il 70enne disperso, entrambi illesi.
Le località montane offrono panorami bellissimi e la possibilità di divertirsi con sport ed escursioni, e di trovare funghi e altri prodotti naturali. Tuttavia, possono diventare pericolose a causa di comportamenti imprudenti. Perdersi in un ambiente naturale sconosciuto è spaventoso e pericoloso, ma si può evitare con una buona pianificazione e strumenti adeguati.
Prima di un’escursione è consigliabile non avventurarsi mai da soli e informare qualcuno della meta, dell’ora di ritorno e dell’itinerario. Alimentarsi correttamente prima di una camminata in montagna per evitare sfinimento e dosare lo sforzo in base all’allenamento personale. È consigliabile inoltre partire presto per non trovarsi nel bosco dopo il tramonto, quando si rischia di perdere l’orientamento e commettere errori per il panico. Portare tutto l’occorrente necessario nello zaino, anche se significa avere un peso extra. Ovviamente, l’equipaggiamento e l’abbigliamento deve essere adatto alle circostanze.
Prepararsi all’eventualità di perdersi: un kit di emergenza dovrebbe includere medicinali, un fischietto, una corda, fiammiferi, accendino, torcia, acqua, cibo e un GPS portatile o uno smartphone con app GPS. È fondamentale ricordarsi di ricaricare la batteria dei dispositivi e portare un caricabatteria portatile.
Se ci si perde senza un dispositivo GPS, è importante fermarsi, pensare, osservare e pianificare. Mantenere la calma è essenziale per non sprecare energie e commettere errori. Trovare un punto soleggiato e comodo per riposarsi e mangiare aiuta a mantenere la lucidità. Se il sole sta tramontando e non si riesce a ritrovare l’orientamento, è il momento di chiamare il “112”. Posizionarsi in un punto visibile, appendendo abiti colorati, può facilitare il ritrovamento da parte degli elicotteri. Utilizzare un fischietto può attirare l’attenzione di soccorritori o altri escursionisti.
Prepararsi a passare la notte nel bosco è importante: trovare un punto riparato, accendere un fuoco per illuminazione, calore e per tenere lontani gli animali, e circoscriverlo con attenzione. Durante la notte, mantenere il corpo al caldo è prioritario, indossando tutti i vestiti disponibili per evitare l’ipotermia, anche in estate, quando le temperature in alta quota possono scendere drasticamente. Sebbene spaventosa, mantenere i nervi saldi e un atteggiamento positivo è fondamentale per superare l’esperienza senza gravi conseguenze.