Oggi si torna al voto per il ballottaggio e non solo a Montoro ed Avellino ma in 101 comuni italiani tra cui 14 capoluoghi (Firenze, Bari, Perugia, Potenza e Campobasso, Avellino, Caltanissetta Cremona, Lecce, Rovigo, Urbino, Verbania, Vercelli e Vibo Valentia).
Ogni elettore voterà nello stesso seggio del primo turno, indicato sulla tessera elettorale. I ballottaggi si terranno dalle 7.00 alle 23.00 di oggi e dalle 7.00 alle 15.00 di domani. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura della votazione e dovrebbe terminare entro lunedì sera.
La scheda per il ballottaggio comprende il nome e il cognome dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro l’apposito rettangolo, sotto il quale sono riprodotti i simboli delle liste collegate. Le liste che sostengono i candidati possono essere di più rispetto a quelle del primo turno (come ad Avellino), dipende dagli eventuali apparentamenti formali stretti con le liste rimaste fuori dal ballottaggio.
Nel ballottaggio il voto può essere espresso unicamente per uno dei due candidati alla carica di sindaco, tracciando, con la matita copiativa, un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto.
È considerato valido anche il caso il cui l’elettore pone la croce fuori dallo spazio contenente il nominativo del candidato, vale a dire sul simbolo di una o più liste collegate. Analogamente, è da ritenersi valida l’espressione di voto per un candidato sindaco anche in presenza di più segni di voto apposti sul nominativo del candidato alla predetta carica e/o su uno o più simboli di liste collegate.
Per il ballottaggio non è previsto il voto disgiunto: la scelta da effettuare è tra i due primi candidati sindaco e non anche sulle liste (scelta già effettuata, appunto, al primo turno). La scheda che presenta un segno sul nome di un candidato sindaco e anche sul simbolo della lista che appoggia l’altro candidato è nulla.