Sono oltre 500 mila gli articoli contraffatti e/o non sicuri sequestrati nei giorni scorsi dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, tra il capoluogo partenopeo e l’area metropolitana, nel corso delle attività di controllo economico del territorio.
All’esito di 25 interventi, 19 soggetti sono stati segnalati alla locale Camera di Commercio per violazioni amministrative mentre 7 sono i segnalati alle competenti Autorità Giudiziarie, a vario titolo, per i reati di frode in commercio e ricettazione. Gli articoli sequestrati sono per lo più capi di abbigliamento, calzature e giocattoli, prodotti per la casa e accessori per l’estetica o bigiotteria.
In particolare, i finanzieri del Gruppo di Nola, nell’ambito di distinti interventi tra Mariglianella, San Giuseppe Vesuviano e San Paolo Belsito, hanno sequestrato complessivamente oltre 290.000 pezzi, nonché oltre 190.000 metri di stoffa e fibra elastica utilizzata per realizzare capi di vestiario. Al termine delle operazioni, 2 persone sono state segnalate alla locale Camera di Commercio e altri 2 deferite all’A.G. competente.
Le Fiamme Gialle del I Gruppo Napoli, nel corso di vari servizi eseguiti nel centro storico di Napoli nonché a Ischia ed Ercolano, hanno sequestrato, nei confronti di ditte individuali e attività abusive, oltre 160.000 accessori. 7 responsabili sono stati segnalati alle competenti Autorità, 5 in via amministrativa e 2 per fattispecie penali.
I controlli eseguiti dai militari del II Gruppo Napoli, Frattamaggiore, Giugliano in Campania e Torre Annunziata, hanno riguardato anche l’area portuale cittadina otre ai comuni a Nord di Napoli e dell’area Flegrea e Stabiese, come Monte di Procida e Sorrento. Al termine degli interventi, sono stati sequestrati circa 50.000 pezzi, con la conseguente segnalazione amministrativa di 12 soggetti e la denuncia di ulteriori 3 alle Autorità Giudiziarie.
Le operazioni descritte rientrano in un più ampio piano provinciale di attività svolte dalla Guardia di Finanza di Napoli finalizzate al contrasto degli illeciti economico-finanziari connessi al commercio di prodotti non sicuri e/o contraffatti e persegue un duplice obiettivo: salvaguardare l’economia legale e gli imprenditori onesti, cui si affianca l’imprescindibile esigenza di tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori.