Avellino e provincia

OPEN FIBER, LA FIBRA OTTICA RENDE GESUALDO ‘SMART CITY’

  • Già attivo per 1.422 unità immobiliari il servizio di connettività a banda ultra larga realizzato nell’ambito del Piano BUL
  • Presentato alla comunità locale il progetto di cablaggio: le tecnologie Fiber-to-the-home e FWA al servizio di famiglie e imprese residenti nel comune dell’Irpinia

La rivoluzione digitale tocca Gesualdo, dove Open Fiber ha concluso i lavori della nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultra larga che raggiunge 1.422 unità immobiliari a seguito di un investimento pubblico complessivo di 670mila euro: i principali operatori partner e gli Internet Service Provider locali stanno già commercializzando i servizi sulla rete ultraveloce per consentire a cittadini, imprese e professionisti del borgo in provincia di Avellino di accedere ad Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia.

Il progetto di cablaggio è stato presentato alla comunità locale nel corso di un incontro pubblico svoltosi a Palazzo Pisapia al quale hanno partecipato il sindacoDomenico ForgioneGianvincenzo Savignano(delegato comunale alla Digitalizzazione) Raffaele Mosca dell’Ufficio Speciale per la Crescita e la Transizione Digitale dell’assessorato alla Ricerca, Innovazione e Start Up della Regione Campania e per, Open Fiber, Costantino D’Avanzo (referente area Sud Affari Istituzionali Territoriali) e il field manager Luigi Petraccaro.

Nel corso dell’incontro, sono state illustrate ai cittadini le modalità per verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito openfiber.it, dal quale contattare uno degli operatori disponibili per scegliere il piano tariffario preferito e iniziare a navigare ad altissima velocità. Per eventuali segnalazioni, è possibile rivolgersi sempre a Open Fiber attraverso la pagina web dedicata openfiber.it/contattaci/

PIANO BUL

La rete ultraveloce oggi disponibile a Gesualdo si estende per 17 chilometri ed è realizzata con letecnologie FTTH (Fiber-to-the-homela fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici) e FWA (Fixed Wireless Access, il sistema di connessione radio).Si tratta di un investimento strategico per la digitalizzazione dei territori che non grava sul bilancio del Comune. L’infrastruttura tecnologica, infatti, è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito delPiano Banda Ultra Larga (BUL) gestito da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Campania.

Molto ridotto l’impatto per la posa della fibra che ha permesso di riutilizzare il 63% delle infrastrutture esistenti e l’adozione di tecniche di scavo innovative e sostenibili. Tra gli edifici pubblici raggiunti dalla fibra ottica ci sono l’Istituto Comprensivo, l’IIS ‘Aeclanum’, l’asilo nido comunale, la scuola di musicoterapia, il comando dei carabinieri, il Castello, le sedi municipali, la guardia medica e Palazzo Pisapia.

I VANTAGGI DELLA NUOVA RETE A BANDA ULTRALARGA

«L’arrivo della banda ultra larga e la vendibilità attiva dei servizi di connettività rappresentano un passo in avanti per la nostra comunità – ha detto il sindaco Forgione -. Siamo soddisfatti di aver raggiunto questo traguardo che, grazie al progetto di Open Fiber, permetterà ai cittadini e alle imprese di usufruire dei vantaggi offerti dalla fibra ottica per il lavoro, lo studio, la telemedicina e l’accesso ai servizi pubblici digitali».

«Per la nostra Amministrazione è una grande soddisfazione vedere la realizzazione e l’uso della banda ultra larga. Un traguardo frutto della determinazione politica e di sinergia istituzionale al servizio dei gesualdini che potranno essere al passo con il progresso digitale e tecnologico», ha commentatoSavignano

«L’elevata richiesta di attivazioni di utenze sulla rete in fibra ottica realizzata a Gesualdo testimonia non soltanto un fabbisogno di connettività per la popolazione e le imprese delle aree interne, ma conferma la validità del piano Banda Ultra Larga e gli investimenti programmati in questo ambito dalla Regione per raggiungere un adeguato livello di digitalizzazione della Campania, in linea con i target di transizione digitale dei territori fissati dall’Unione Europea», ha detto Mosca.

«La sinergia istituzionale avviata tra Open Fiber, la Regione e l’Amministrazione comunale e con il supporto di Infratel, oggi ci permette di mettere a disposizione della cittadinanza un’infrastruttura di telecomunicazioni a prova di futuro – ha aggiunto D’Avanzo -. La nostra azienda è fortemente impegnata per contribuire a ridurre il digital divide del territorio irpino e di altre zone d’Italia, consapevoli che la connettività è un bene primario imprescindibile per la crescita delle persone e lo sviluppo di un’economia locale».

A CHI SI RIVOLGE OPEN FIBER

Open Fiber è il principale operatore italiano di fibra ottica FTTH e tra i leader in Europa. Essendo un operatore wholesale only non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma mette la sua infrastruttura a disposizione di tutti gli operatori interessati a parità di condizioni

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