A Montoro le feste di Pasqua sono da sempre speciali grazie a due grandi e tradizionali appuntamenti: il lunedì in Albis, con la processione religiosa in onore di San Michele Arcangelo e la visita alla grotta, e il martedì in Albis, con la processione e il tradizionale pellegrinaggio in vetta al santuario della Madonna dell’Incoronata. Alla frazione Preturo, a pochi metri dalla sorgente Labso, sorge uno dei santuari rupestri più importanti dell’Italia meridionale che proprio il lunedì in Albis vive il massimo splendore grazie ad un mix di fede e profano. Dalla chiesa sita in paese, viene portata, accompagnata dagli altri Santi, fino in vetta la statua San Michele Arcangelo. Prima della salita, da non perdere, lo sparo del gallo. Un tempo era il gallo vero il protagonista, ma dopo le proteste dei decenni scorsi degli animalisti, il pennuto è stato sostituito da una sagoma. Per chi non conosce la storia la sintetizziamo qui. Come detto è una tradizione pasquale, detta “gallo martire”. In passato veniva steso un galletto vivo, oggi come detto sostituito da una sagoma di cartone dipinta, su una alta mazza di legno. Quindi dopo aver tracciato sul terreno una linea di demarcazione era fatto esplodere un colpo di mortaio. A seconda di dove cadeva il gallo, o colava il sangue, a sinistra o a destra della linea, lo stesso animale diventava del parroco, o meglio della chiesa, o del popolo. Assistito allo spettacolo la statua del venerato Santo viene portata su e deposta nell’antica grotta dell’eremita, ove è ancora possibile vedere degli affreschi. Dopo le funzioni religiose i fedeli danno inizio al consueto rito, che prevede tre giri all’interno del complesso di grotte, invocando la protezione di San Michele Arcangelo. Musica e fuochi pirotecnici accompagnano anche le statue di San Raffaele e San Vincenzo Ferreri, portate anche queste a spalla da tanti giovani della frazione Preturo. Finita la cerimonia religiosa, come tradizione vuole, le statue riprenderanno la strada verso il paese per essere riposte nella chiesa della Madonna del Santissimo Carmelo. Quindi da tradizione c’è chi rimane a consumare il pranzo in vetta all’eremo. Da quest’anno, come spiega il comune di Montoro, c’è poi la possibilità di consumare giù nell’area pic-nic del maneggio pietanze tradizionali. E siamo al martedì in Albis. I riti si spostano alla frazione Torchiati ove vi sarà l’immancabile visita al santuario della Madonna dell’Incoronata. Ma il clou è rappresentato anche dalla benedizione degli animali ad iniziare dai cavalli che salgono bardati di tutto punto. Molti i cavalieri che giungono da tutta la valle dell’Irno. Dopo la Santa messa in tanti, soprattutto giovani, vanno a fare il picnic nei boschi retrostanti il famoso santuario. Anche al santuario Mariano è d’obbligo effettuare i giri intorno all’edificio religioso. Da vedere l’interno della chiesa che ospita numerose testimonianze di fede oltre il bellissimo quadro miracoloso della Madonna dell’Incoronata. A testimonianza dei tanti miracoli ricevuti negli anni, i fedeli hanno deposto gli ex voto. Tra questi spiccano i quadri che raccontano di incidenti in cui senza l’intervento miracoloso della Madonna non ci sarebbero stati sopravvissuti. Guarigioni inspiegabili che sono testimoniate in tanti messaggi che, pur se in numero minore rispetto al passato, sono custoditi nelle sale attigue alla chiesa. Per chi decide di scendere a Torchiati, per le strade della frazione, sempre coordinati dal comune, vi saranno stand gastronomici con prodotti tipici, pony e cavalli per bambini ed intrattenimento musicale.
APPUNTAMENTI PASQUA 2024
Lunedì 1° aprile 2024
“Salita alla grotta dell’Angelo”
Ore 09:00 Santa Processione e salita alla grotta.
Martedì 2 aprile 2024
“La juta all’Incoronata”
Ore 9:00 arrivo di cavalli e cavalieri, bardatura degli animali, come da antica
tradizione, con fiori di carta.
Ore 10:15 Santa Processione e salita al Santuario.