Ieri sera un giovanissimo lavoratore, Giuseppe Borrelli di anni 25, è rimasto schiacciato da un macchinario per cause ancora in via di accertamento.
Il lavoratore aveva un contratto di staff leasing con l’agenzia Gi Group, ed era impiegato da alcuni anni nello stabilimento della Laminazione Sottile a S. Marco Evangelista.
Per FIOM-FIM-UILM “è inaccettabile la frequenza con cui si ripetono le morti sul lavoro, la Campania è una delle principali regioni in cui si verificano incidenti mortali.
Le organizzazioni sindacali auspicano che le autorità competenti facciano velocemente
chiarezza su quanto accaduto, queste morti non sono delle tragiche fatalità, ma
conseguenze di un sistema profondamente sbagliato, anteponendo il profitto al valore della vita.
Il sindacato ribadisce con insistenza l’investimento di risorse per rafforzare e migliorare un sistema di prevenzione garantendo la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Bene hanno fatto le RSU dello stabilimento di Laminazione Sottile, a fermare
immediatamente gli impianti proclamando lo sciopero su tutti i turni di lavoro,
proseguendo anche per la giornata odierna.
FIOM-FIM-UILM di Caserta, contro la strage quotidiana di morti sul lavoro indicono 4 ore di sciopero provinciale in tutte le aziende metalmeccaniche del territorio, per giovedì 14 marzo 2024.
Non si può morire di lavoro, in un paese civile non possono e non devono bastare gli appelli e le frasi di circostanza, ci vogliono misure atte a ridare dignità al lavoro.
Restiamo in attesa delle indagini, stringendoci al dolore della famiglia e ci rendiamo disponibili fin da subito, a qualsiasi azione si renda necessaria”.
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