Sabato 9 marzo alle ore 17.00 presso la BibliotecaProvinciale “S. e G. Capone”- Sala Penta avràluogo la Disputa Filosofia con sul male minorecon Edmondo Lisena e Antonio Iuliano
L’altro appuntamento si terrà Martedì 12 marzo alleore 17.00 con la presentazione del libro di Armando Bisogno, ‘’Il racconto fragile . Le Confessiones di Agostino’’, in collaborazione con la SocietàFilosofica Italiana (SFI).
La Disputa Filosofica è una modalità di dialogoformale che si sviluppa su una determinata tematica, permettendo anche al pubblico di interagireesprimendo la propria opinione.
Edmondo Lisena e Antonio Iuliano – entrambidocenti di Storia e Filosofia presso la scuolasecondaria di II grado – ragioneranno insieme sulcosiddetto dilemma dell’uomo grasso e sull’eticadel male minore, così come teorizzato dal filosofoDavid Edmonds nel volume dal titolo “Ucciderestil’uomo grasso?”.
Armando Bisogno è professore ordinario di Storia della filosofia medievale all’Università di Salerno. Specialista del pensiero altomedievale e di Agostino, è da tempo impegnato nella riflessione sulle digital humanities e sui temi legati alla scienza aperta e pubblica, confluiti nel progetto Youmanities.Incollaborazione con la Società Filosofica Italiana (SFI) – Sezione di Avellino, martedì 12 marzo il prof. Armando Bisogno presenterà il suo ultimo libro “Il racconto fragile. Le Confessiones di Agostino”.
Il volume raccoglie le conversazioni che l’autore ha fatto in aula insieme ai suoi studenti, leggendo le Confessioni di Sant’Agostino. L’insegnamento cheSant’Agostino ha lasciato è che una comunità è tanto più forte se è capace di accogliere e accompagnare le fragilità di tutti i suoi membri.
Il libro è scaricabile gratuitamente a questo link: https://www.armandobisogno.it/il-racconto-fragile/
Poco dopo esser stato nominato vescovo, Agostino (354-430) compone le Confessiones, l’opera nellaquale condivide con la sua comunità il racconto deipeccati, degli errori, dei mille ripensamenti cheavevano accompagnato i trent’anni precedenti dellasua esistenza. Proprio per l’importanza del compitoche aveva appena assunto, l’operazione di Agostino appare rivoluzionaria: un leader che si mette a nudoin tutte le sue debolezze, con i suoi limiti e i suoidifetti.
La fragilità diventa così la vera protagonista delle Confessiones ma, soprattutto, appare pagina dopo pagina come l’unico collante possibile di unacomunità. Perché solo il riconoscimento, da parte di tutti gli uomini, della comune condizione di fragilitàpermette di ripudiare la violenza e di scegliere la tolleranza.
Il racconto fragile è un viaggio nelle Confessionesper riscoprire il valore del messaggio di Agostino e la sua estrema, urgente attualità.
Il programma, ideato e promosso dalla Provincia di Avellino con il Coordinamento Tecnico- Scientificodel Museo Irpino e della Biblioteca “S. e G. Capone”, si inserisce nelle attività di promozione e valorizzazione della Biblioteca.
L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero fino aesaurimento posti.