Gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sant’Angelo dei Lombardi (AV), nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati predatori ed in particolare a quelli afferenti i furti in abitazione, nella tarda notte del 2 febbraio scorso, alla contrada san Bernardino di Lioni hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, un 25enne napoletano, un 22enne della provincia di Salerno nonché un 23enne di nazionalità moldava, tutti residenti in comuni appartenenti all’area dell’agro nocerino sarnese, per i reati di minacce, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. Nella circostanza i tre, con a carico numerosi pregiudizi di polizia, venivano individuati bordo di un’autovettura e, in considerazione dell’evidente atteggiamento sospetto, veniva loro intimato l’alt di Polizia.
Il conducente del veicolo però con una brusca manovra ed una forte accelerazione si dava a precipitosa fuga, conclusasi dopo un breve inseguimento, grazie alla tempestiva risposta di azione degli Agenti.
Nel corso dell’identificazione i tre non fornivano plausibili spiegazioni circa la loro presenza nel territorio irpino e mostrando notevole insofferenza al controllo imposto, minacciavano gli agenti, rifiutandosi di esibire i documenti di identificazione. Pertanto, condotti in Commissariato di Pubblica Sicurezza, a conclusione degli accertamenti di rito, venivano denunciati in stato di libertà e a loro carico avviata la procedura per l’emissione del procedimento amministrativo del Foglio di Via Obbligatorio. Inoltre, nei confronti del conducente dell’autovettura veniva contestato verbale al codice della strada per guida senza patente, in quanto mai conseguita, con la sanzione accessoria per il fermo amministrativo del veicolo.
Ulteriore infrazione amministrativa, per un importo di 6000 euro, veniva elevata nei confronti del proprietario dell’auto, titolare di una ditta di noleggio, per incauto affidamento. Alla luce delle recrudescenza dei reati di furto in abitazione avvenuti in alta irpinia nelle scorse settimane, si ritiene che i tre stessero pianificando o in procinto di perpetrare qualche furto o azione delittuosa.