Due appartamenti presso la ex scuola Elementare di Preturo di Montoro (AV) in Via Sottana per questo fine settimana. La Compagnia “ArTeatro” di Solofra presenta: sabato alle 19,30- IL (Mio) PRIMO EDUARDO!
Ideato e diretto da Alfonso Grassi.
SIK SIK L’ARTEFICE MAGICO E GENNARENIELLO
Due tempi da Eduardo De Filippo- con Alfonso Grassi, Emilia Bruno, Maria Rosaria Califano, Francesca Del Vacchio, Arturo Lissa, Regina Presutto, Enrico Santoro, Renato Siniscalchi.
“Perché il mio primo Eduardo? Perché è stato il mio primo grande successo con quasi 100 repliche realizzate agli inizi degli anni 90, dove il personaggio di Sik-Sik prese forma anche grazie alle indicazioni sapienti dell’attore Franco Angrisano, che ha recitato quasi dieci anni nella compagnia di Eduardo, e mi disse: “Alfonso tieni propria ‘a faccia e Sik Sik”. Lo spettacolo contiene la prima drammaturgia eduardiana e precisamente due atti unici: Sik–Sik l’artefice magico del 1929 e Gennareniello del 1932. Il primo, è senz’altro uno dei capolavori teatrali del 900 italiano; un testo immediato, comprensibile da chiunque e allo stesso tempo raffinatissimo. L’uso che Eduardo fa del napoletano e allo stesso tempo il rapporto tra la lingua italiana e quella napoletana trova l’equilibrio di una forma perfetta. Narra le disavventure di un disgraziato prestigiatore da strapazzo; viene messa in scena nel suo accadere, quell’invenzione che, grazie al genio dell’autore, fa nascere la maschera-personaggio di Eduardo. Il secondo, sempre appartenente alle opere contenute nella “Cantata dei giorni pari” è una commedia breve e all’apparenza leggera, intrisa da una profonda melanconia dell’autore nei confronti di quegli uomini che, da sempre, attratti dalle grazie femminili e dalle lusinghe della giovinezza, non si rassegnano al passare del tempo e pensano di non essere considerati e amati dalla propria famiglia. Recensione dell’autore Alfonso Grassi.
Domenica stesso orario la Compagnia Teatrale “DEI MERCANTI” di SALERNO presenta: CAMOMILLA A COLAZIONE, tre atti di Umberto Castaldi.
La trama è un luogo comune popolare: “a comandare nelle famiglie sono sempre le donne!”
Ma di mezzo c’è l’amore: quello tra la giovane e bella Angelina e il suo sposo.
Una relazione contrastata da Erminia madre della sposa.
Una donna che oltre ad essere una tiranna è anche molto furba ed è con la sua furbizia e scaltrezza che riesce a piegare il marito e il genero.
Pur di non darla vinta agli uomini ne combinerà di tutti i colori!