I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, con l’effettuazione di mirati servizi volti alla
prevenzione ed alla repressione di reati, in particolare quelli di tipo predatorio, continuano
ininterrottamente a porre attenzione all’attività di perlustrazione nei comuni dell’Irpinia
implementando, in linea con le direttive del Prefetto Dr.ssa Paola Spena, l’attività di controllo del territorio, sia nelle ore diurne che notturne, al fine di prevenire i reati e intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.
Dall’analisi dei furti registrati in quest’ultimo periodo, è stato attivato un dispositivo di controllo che prevede (oltre ai servizi di vigilanza nei pressi dei caselli autostradali, posti di blocco sulle principali arterie, nonché posti di controllo e vigilanza dinamica con militari sia in divisa che in borghese, tanto nei centri urbani quanto nelle aree più sensibili al fenomeno dei furti) l’utilizzo di dispositivi tecnologici, come il visore notturno che consente di vedere anche in condizioni di scarsa
illuminazione o al buio completo.
Vivere in una casa “tranquilla” rappresenta il desiderio di tutti e i seguenti accorgimenti possono
renderla maggiormente sicura:
- installare una porta blindata con serratura antifurto e spioncino. Se si abita al piano terra o in una
casa singola, la sicurezza oggi è possibile anche per le finestre, adottando vetri antisfondamento.
In alternativa è sempre valido il ricorso alle grate, purché abbiano una robustezza che scoraggi i
malviventi; - se si ha la possibilità, è opportuno dotare la casa di un idoneo sistema di antifurto elettronico
collegato possibilmente al 112 (informazioni su come effettuare il collegamento gratuito si
possono trovare sul sito www.carabinieri.it oppure recandosi presso qualsiasi Stazione
Carabinieri); - assicurarsi, uscendo e rientrando, che la porta di casa ed il portone del palazzo restino ben chiusi;
- se si dispone di apertura a distanza e qualcuno suona, è meglio non aprire senza essere certi
dell’identità di chi vuole entrare; - si eviti l’accumularsi di posta nella cassetta delle lettere;
- è opportuno avvertire dell’assenza una persona di fiducia e lasciare il recapito dove, in caso di
bisogno, è possibile essere rintracciati; - non è opportuno far sapere se in casa ci siano oggetti di valore o casseforti o la centralina
dell’allarme; - evitare di tenere grosse somme di danaro, molti gioielli o oggetti di valore: vanno depositati in
luoghi sicuri. Si consideri che i primi posti esaminati dai ladri sono: gli armadi, i cassetti, i vestiti,
l’interno dei vasi, i quadri, i letti e i tappeti; - è utile fotografare tutte le cose di valore che si ritenga possano essere oggetto di furto.
Nel caso di breve assenza da casa: - lasciare qualche luce accesa, la radio o il televisore in funzione;
- chiudere sempre la porta a chiave, editando di lasciare le chiavi sotto lo zerbino né in altri luoghi
che siano a portata di chiunque; - se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall’interno, non bisogna entrare perché dentro
l’appartamento potrebbe esserci il ladro: in questo caso chiamare subito il 112.
Nell’ipotesi di una lunga assenza per vacanza o per altro: - non va resa nota ad estranei la programmazione di viaggi e di vacanze;
- evitare di pubblicare sui social network i propri spostamenti o informazioni da cui poter far desumere periodi di assenza dalle proprie abitazioni.
Un ruolo fondamentale assume altresì la reciproca collaborazione tra i vicini di casa in modo che vi sia sempre qualcuno in grado di tener d’occhio le vostre abitazioni.
Segnalare tempestivamente al “112”, Numero Unico Europeo per le Emergenze, situazioni sospette che provengano da appartamenti, soprattutto quando si è a conoscenza che gli occupanti sono assenti.