ACLI E CASA CIRCONDARIALE DI BELLIZZI INSIEME PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DI VITA DEI DETENUTI

Domani alle ore 10.00 l’US ACLI (Unione Sportiva) di Avellino e le ACLI incontreranno i detenuti reclusi nella Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.
L’incontro fa parte di un percorso di durata pluriennale costruito insieme da ACLI ,US ACLI e la Direzione Penitenziaria Irpina.
Domani si svolgerà l’evento finale del progetto “Sportivi Sempre” realizzato nell’ICAM di Lauro e nella Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.
Il programma della mattinata prevede:
la consegna degli attestati di arbitri di calcio ai detenuti che hanno sostenuto il corso con il maestro Ciro Fusco;
l’ingresso nella Struttura di un ospite di eccezione:la squadra dell’ASD Abellinum Calcio 2012, partecipante al campionato di I categoria, guidata dal presidente della società nonchè presidente delle ACLI provinciali Alfredo Cucciniello;
L’ Abellinum darà vita con la squadra di detenuti ad un incontro di calcio diretto proprio dai neo arbitri.
All’evento parteciperanno Mariangela Perito vice-presidente delle ACLI e direttrice del progetto, Giampaolo Londra dirigente dell’US ACLI e Massimo de Girolamo presidente dell’unione sportiva Acli Irpina.
Le Acli ringraziano la direttrice dell’Istituto la dottoressa Rita Romano, gli Ispettori Calandro, Giannattasio e Beato che ci hanno accompagnato nell’intero percorso e la dottoressa Gloria Rigione dell’area educativa.
Il progetto ha previsto 4 attività sportive per i due Istituti penitenziari:
la professoressa Tiziana Ciarcia ha seguito ed organizzato l’attività di JAZZERCISE ed un’attività di gioco-sport per mamme e bambini nell’Istituto di Lauro;
la dottoressa Annunziata La Cava ha curato le attività di Zumba mentre il maestro Ciro Fusco ha condotto il corso per arbitri di calcio nel penitenziario di Bellizzi Irpino.
Le attività messe in campo dalle Acli e Istituti penitenziari mirano a dare continuità e a rafforzare l’impegno associativo all’interno degli Istituti penitenziari, volto a favorire attraverso lo sport, il miglioramento delle condizioni psico-fisiche dei soggetti in esecuzione di pena ed il loro reinserimento sociale e lavorativo post-carcerario.