In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, giovedì 23 novembre presso l’Aula “Nicola Cilento” del Campus universitario di Fisciano e, a seguire, presso l’Aula Magna della Cittadella Giudiziaria di Salerno, si è tenuto il Convegno di studi “Donne migranti e violenza di genere nel contesto giuridico internazionale, europeo e nazionale”.
L’iniziativa, promossa nell’ambito della Roadmap di Ateneo in tema di Pari Opportunità, ha affrontato il tema della violenza rispetto alle donne migranti, alla luce del collegamento violenza/genere/migrazioni, realizzando un momento di significativa sinergia tra Università e Istituzioni giudiziarie.
Ad aprire i lavori il saluto istituzionale del Rettore dell’Università di Salerno prof. Vincenzo Loia: “Giornate come queste nascono per comprendere e per far capire bene i fenomeni e sono costruite nell’ottica della collaborazione tra Istituzioni, dalla Corte di Appello alla Procura, perché è importante coniugare la cultura accademica alle conoscenze del mondo reale. L’Ateneo già da diverso tempo sta lavorando su questi temi per apportare il proprio contributo”.
A proseguire nei saluti istituzionali il prof. Francesco Fasolino, neoeletto Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche UNISA e l’intervento introduttivo della prof. Angela Di Stasi, Ordinario di Diritto Internazionale e di Diritto dell’Unione europea – Delegata del Rettore alle Pari Opportunità, che ha dichiarato: “Un evento che costituisce la decima iniziativa realizzata nell’ambito di una Roadmap UNISA Pari Opportunità, lanciata lo scorso 8 marzo, e un fecondo momento di sinergia tra Accademia e istituzioni giudiziarie al servizio della lettura critica delle molte facce della violenza di genere e in particolare di quella nei confronti delle donne migranti. Una riflessione destinata tanto a operare una valutazione tecnico-giuridica della dimensione individuale e di gruppo della vulnerabilità quanto a concorrere alla creazione di una cultura diffusa della non discriminazione e parità tra generi, antidoto rispetto ad ogni forma di violenza”.
Il programma della mattinata – i cui interventi sono stati coordinati dal prof. Raffaele Cadin, Associato di Diritto Internazionale (Università di Roma, La Sapienza) – ha contemplato le relazioni della prof. Maria Rosaria Pelizzari, Presidente Onoraria dell’OGEPO e Docente di Storia delle Donne, della dott. Anna Iermano, Ricercatore senior di Diritto Internazionale, del prof. Francesco Schiaffo, Ordinario di Diritto Penale, del prof. Antonino Sessa, Ordinario di Diritto Penale, della prof. Anna Oriolo, Associato di Diritto Internazionale e della prof. Valentina Zambrano, Associato di Diritto Internazionale della Università di Roma La Sapienza.
Nel pomeriggio, nell’ambito delle attività di attuazione del Protocollo di intesa tra UNISA e Corte di Appello di Salerno in tema di pari opportunità, la seconda sessione è stata ospitata presso l’Aula Magna della Cittadella Giudiziaria.
Dopo gli indirizzi di saluto del dott. Elia Taddeo, Procuratore Generale ff. presso la Corte di Appello di Salerno, e del dott. Giuseppe Borrelli, Procuratore della Repubblica di Salerno, e l’introduzione della prof. Angela Di Stasi, ha preso la parola per il coordinamento la dott.ssa Lucia Casale, Presidente del C.P.O. del Consiglio giudiziario della Corte di appello di Salerno: “Grazie al confronto tra gli studi ed approfondimenti interdisciplinari dell’Accademia e le analisi dei dati forniti dalle Corti nazionali e dai Tribunali, con questa Giornata si intende andare oltre il solo e doveroso ricordo delle vittime, sempre troppe, per comprendere le ragioni ed i numeri della violenza di genere e di quella ai danni di soggetti doppiamente vulnerabili, come le donne migranti. La conclusione concorde è il riscontro della difficoltà di emersione del fenomeno; solo la conoscenza e la consapevolezza dei diritti garantiti nei paesi di accoglienza potrà, nel medio e lungo termine, consentire di invertire la tendenza”.
Sono seguite poi le relazioni del dott. Marco del Gaudio, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nola, già Sostituto della Direzione Nazionale Antimafia, della dott.ssa Cinzia Vergine, Giudice del Tribunale di Lecce, Associazione Donne Magistrati Italiane (ADMI), e della dott.ssa Alessandra Galatro, Responsabile Progetto Fuori Tratta – Arci Salerno.
Le conclusioni sono state affidate alla dott.ssa Iside Russo, già Presidente della Corte di Appello di Salerno: “Molto interessante la formula convegnistica itinerante, già sperimentata da UNISA e Corte di Appello con una sessione all’Università di taglio interdisciplinare e un confronto tra docenti di varie Università e un taglio pragmatico pomeridiano all’Aula Magna della Cittadella giudiziaria che verifichi prassi e modelli organizzativi adottati sul territorio nazionale”.
La Roadmap di Ateneo “UNISA Pari Opportunità” prosegue con un calendario programmato di iniziative.