Nel marzo scorso, l’annuncio di Humane, la startup guidata da Bethany Bongiorno e Imran Chaudhri, entrambi ex dipendenti di Apple, aveva scosso il settore tecnologico. Il loro progetto, un dispositivo AI “indossabile”, ha attirato oltre 241 milioni di dollari di finanziamenti, preparando il terreno per una svolta nel mondo della tecnologia.
L’Ambizione di Rimpiazzare lo Smartphone
Dopo mesi di attesa, è finalmente giunto il momento dell’annuncio ufficiale dell’AI Pin. Si tratta del primo dispositivo “post-smartphone”, progettato non come accessorio, ma come un’entità autonoma. Il dispositivo, che può essere fissato ai vestiti o ad altre superfici tramite una clip magnetica, si distingue per l’assenza di uno schermo. È incentrato sull’interazione vocale, anche se può proiettare informazioni tramite una luce laser sulla mano dell’utente.
Un Device Senza Schermo, Ma Ricco di Funzionalità
Con un processore Qualcomm Snapdragon, fotocamera, sensori di profondità e movimento, e un “personic speaker” per le chiamate, l’AI Pin si rivela versatile. Inoltre, consente l’interazione tramite gesti su una superficie touch e può connettersi a cuffie Bluetooth. La particolarità? Non è sempre in ascolto per garantire la privacy dell’utente. Si attiva manualmente e una “trust light” segnala quando è in funzione.
Il prezzo di lancio è fissato a 699 dollari, comprendente due batterie e il caricabatteria. Tuttavia, l’uso del dispositivo richiede un abbonamento mensile di 24 dollari, che include servizi come numero di telefono, dati mobili tramite T-Mobile e spazio cloudper foto e video, oltre a un’interazione illimitata con l’intelligenza artificiale del dispositivo.
Funzionalità Chiave e Gestione del Dispositivo
L’AI Pin può svolgere svariate attività: invio e ricezione di messaggi, chiamate telefoniche, riproduzione musicale, ricerche online, traduzioni istantanee e riconoscimento di oggetti per fornire informazioni. È supportato da un “AI DJ” creato appositamente da Tidal per la selezione musicale in base al contesto.
Una Nuova Era per l’Interazione Uomo-Macchina
Il dispositivo funziona con il sistema operativo Cosmos, senza appspecifiche ma in grado di richiamare gli strumenti necessari, un po’ come i plugin che arricchiscono l’esperienza d’uso dei chatbotcome ChatGPT. Nonostante la mancanza di uno schermo, l’AI Pin è un concentrato di funzionalità guidate dall’intelligenza artificiale, compresa la potente GPT-4 di OpenAI.
L’apparecchio non è solo un oggetto, ma un nuovo paradigma di interazione con la tecnologia. Basato principalmente su soluzioni di intelligenza artificiale di Microsoft e OpenAI, compresa ChatGPT, offre un’esperienza d’uso diversa, non sostituendo completamente lo smartphone ma delineando uno spazio per attività specifiche.
I preordini negli Stati Uniti inizieranno il 16 novembre, e il dispositivo sarà disponibile all’inizio del 2024. L’AI Pin promette di ridefinire il modo in cui interagiamo con la tecnologia, aprendo le porte a un’esperienza completamente nuova.
L’innovazione non sta solo nel dispositivo stesso, ma nell’idea di un’interazione più fluida e intelligente tra l’uomo e la tecnologia. L’AI Pin non è solo un passo avanti nel panorama tecnologico, ma potrebbe essere un punto di svolta nella nostra relazione con i dispositivi intelligenti.
