Finanziati 500mila euro per i lavori di riqualificazione della Villa romana di Sava. Un intervento di rivalutazione complessiva che prevede anche la sistemazione degli esterni. La Villa di Sava è un sito archeologico di grande pregio che si candida dopo questo intervento curato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno a diventare polo attrattivo per l’intero comprensorio. Ricordiamo che si è con presenza di una villa rustica edificata in età tardo repubblicana e decorosamente ampliata nel I sec d.C. la sua scoperta avvenne grazie a degli scavi avvenuti nel 1961 ad opera della Direzione dei Musei Provinciali di Salerno. L’intero complesso, a due piani in origine, corrisponde attualmente all’area della sovrastante chiesa di Sant’Agnese, realizzata nel XIV secolo. I lavori riguarderanno nello specifico la facciata e la copertura.
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