RSA “Guarino” di Solofra, il tar conferma: commissariamento. Rigettata l’istanza presentata dall’ormai ex presidente del cda della struttura Antonio Guacci per l’annullamento e la sospensione del decreto n°28 del 28 agosto scorso, con cui la Regione Campania aveva disposto lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione e la nomina di un commissario reggente. In attesa del giudizio di merito, spetterà al commissario già designato dalla Regione Campania, Pasquale D’Onofrio, guidare la struttura verso la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione.
Nel caso della RSA, sono state evidenziate criticità legate alla presenza eccessiva di ospiti, all’assenza di un coordinatore con i requisiti richiesti dalla normativa, all’assenza di un’equipe professionale e alla mancata predisposizione di piani individuali di assistenza, oltre a problemi nell’organizzazione del servizio. Per la Comunità Tutelare per persone non autosufficienti, si è notata la presenza di ospiti in soprannumero, l’assenza di progetti personalizzati e delle schede di ammissione redatte dal medico di Medicina Generale, e nuovamente l’inosservanza delle prescrizioni relative allo svolgimento del servizio. La revoca delle autorizzazioni per la RSA solofrana era stata notificata a marzo, insieme all’avvio del commissariamento da parte della Regione Campania. Il procedimento per l’esercizio dei poteri sostitutivi era stato avviato dalla Direzione Generale per le Politiche Sociali e Sociosanitarie di Palazzo Santa Lucia.