Il sistema emergenza del 118 in Campania sempre più in sofferenza, i sindacati chiedono al governatore Vincenzo De Luca un tavolo tecnico sulle criticità del sistema emergenza/urgenza. La richiesta è partita dalle Segreterie Regionali di: ANAAO ASSOMED, CIMO, FASSID, AAROI EMAC, FP CGIL Medici e Dirigenti Sanitari, FVM, FESMED, Federazione CISL MEDICI, ANPO/ASCOTI, UIL FPL Medici. “Le criticità del sistema emergenza/urgenza – scrivono le organizzazioni sindacali e di rappresentanza- sono diventate un problema di sanità pubblica; tutte le articolazioni, dal 118 ai Pronto Soccorso fino alle Rianimazioni, sono in grave sofferenza sia per la drammatica carenza di personale sia per gli aspetti di tipo organizzativo consequenziali.
Oggi più che mai sono chiamati in causa tutti gli attori sanitari e socio-sanitari per dare risposta ai bisogni di cura, vi è pertanto la necessità di istituire un Tavolo Tecnico con le Istituzioni Regionali, le Aziende Sanitarie e i Rappresentanti dei Lavoratori. Sicuri di un riscontro urgente le OO.SS. scriventi si rendono da subito disponibili ad un confronto con le parti”. È ora attesa la risposta del governatore e dei suoi funzionari in presenza di una richiesta che conferma ancora una volta come il sistema sanità in Campania è sempre più vicino al collasso totale. Il 118 e l’intero sistema di emergenza è la prima risposta al cittadino che accusa un malore, non funzionando il resto, ma se si sfascia allora c’è ben poco da argomentare.
