“Nella mattinata del 27 luglio un centinaio di lavoratori e lavoratrici di Softlab provenienti da Caserta hanno realizzato un presidio sotto al Ministero dell’Industria e del Made in Italy per mettere in evidenza la difficile situazione che stanno vivendo: la Softlab, dopo soli tre mesi dalla concessione del prestito agevolato di 12 milioni di euro erogato dal fondo Grandi Imprese in Difficoltà di Invitalia (soggetto finanziario promosso dal Ministero del Made in Italy), ha ricominciato a non pagare gli stipendi”. Così Luca Colonna, segretario nazionale Uilm, e Ciro Pistone, segretario della Uilm di Caserta, nell’incontro con i rappresentanti del Ministero che hanno ricevuto una delegazione.
“A oggi – continuano – per tutti i lavoratori della Campania e per molti dipendenti del resto di Italia, stiamo registrando che mancano la retribuzione di maggio e di giugno 2023. Inoltre, la Direzione ha chiesto il pagamento diretto dei dipendenti in cassa integrazione e, non pagando regolarmente il Fondo Cometa e Metasalute, sta negando il diritto dei lavoratori e delle lavoratrici di fruire delle relative prestazioni.
“Tutto questo – concludono Colonna e Pistone – risulta ancora più drammatico per i dipendenti in questa fase di forte inflazione. Ma quello che ci preoccupa ulteriormente è che l’Azienda facendo così, sta dimostrando di non essere in grado di sostenere il proprio business”.