Il sospetto di una challenge, una sfida social, dietro la morte di Francesco il quattordicenne che nella serata di venerdì si è tolto la vita nell’abitazione alla Frazione Borgo di Montoro dove viveva con la madre e il padre. Gli accertamenti che la Procura della Repubblica di Avellino e i Carabinieri della Compagnia di Solofra stanno effettuando su smartphone e PC in uso a Francesco hanno confermato che il quattordicenne ha visitato alcuni siti di social challenge, sfida estreme. Tanto folli quanto diffuse.
Gli inquirenti stanno ora cercando di capire se il quattordicenne stesso effettivamente partecipando a una Challenge o se su quei siti ci sia capitato solo per caso. Esclusa invece la pista del bullismo.
Intanto domenica nella chiesa di San Leucio alla Frazione Borgo di Montoro l’ultimo saluto a Francesco. Ad officiare il rito funebre Don Aniello Del Regno che rivolgendosi ai ragazzi presenti ha detto: prendete in mano la vostra vita, inseguite sempre le vostre passioni. Usate di meno i cellulari e dialogate di più.
I compagni della terza A dell’istituto Nicodemi di Fisciano hanno letto, tra le lacrime, il loro messaggio di addio: vivrai per sempre nei nostri cuori. E questa mattina, davanti all’istituto scolastico salernitano dove Francesco avrebbe dovuto iniziare la seconda parte dell’esame di licenza media, foto lumini fiori striscioni per tenere vivo il ricordo del sorriso di un ragazzo che si è spento troppo presto