FINE SETTIMANA CON IL XXV FESTIVAL REGIONALE DEL TEATRO AMATORIALE “CITTA’ DI MONTORO” presso l’EDIFICIO EX SCUOLE ELEMENTARI PRETURO DI MONTORO.
SABATO 29 APRILE 2023 – ORE 20,00 –
DITEGLI SEMPRE DI SI’, Commedia in due atti di Eduardo De Filippo rappresentata dalla Compagnia ArTeatro di Solofra con la regia di Alfonso Grassi. Spettacolo nr. 40
La follia è un’espressione che può appartenere a ciascuno di noi. «Sei matta», «Sei pazzo», «Sono impazziti»: tutte esclamazioni che usiamo quotidianamente, scherzando, per iperbole, come rafforzativi dialettici, in momenti di rabbia, di noia, di difficoltà e in così tante altre circostanze. “DITEGLI SEMPRE DI SÌ” è una delle prime opere di Eduardo De Filippo: due atti, scritti nella seconda metà degli anni Venti e andati in scena in principio quando ancora il drammaturgo napoletano lavorava nella compagnia del fratellastro Vincenzo Scarpetta. Eduardo De Filippo la presenta dicendo: «Eccomi a voi. Non c’è filosofia nella farsa di stasera, ma un personaggio della vita vera, un tal dei tali affetto da follia. Non c’è tesi specifica, né un fatto, ma cosa pensa e come vive un matto. Allora è un dramma, mi direte voi, io vi rispondo “è una tragedia nera, ma non è nostra”. E la tragedia vera diventa farsa se non tocca noi. La pazzia non l’ho inventata io. Divertitevi, dunque, riflettendo che ognuno può trovarselo davanti un vero matto e accade a tutti quanti di commuoversi e ridere piangendo. Riderebbe persino un missionario a contatto ad un folle.». Michele Murri, dopo un anno impronunciabile in manicomio, viene ricondotto dal medico a casa, dalla sorella Teresa Lo Giudice che nel frattempo ha affittato la sua stanza al giovane e scapestrato o “stravagante” Luigi Strada, ex studente di medicina, aspirante attore, aspirante scrittore, aspirante poeta e all’occorrenza chissà che altro. Insieme e intorno a loro si muovono pochi altri personaggi, che determinano un concatenarsi di equivoci incardinati sulla disfunzione del ragionamento ad ogni costo, sull’ossessione per cui «C’è la parola adatta, perché non la dobbiamo usare?». E’ pazzo chi non è lucido, chi è disconnesso dalla realtà, è pazzo colui il quale si colloca al polo opposto di ciò che è “normale”, è pazzo chi non ragiona. È davvero matto chi abdica al raziocinio o chi non lo fa mai, chi non può, chi ragiona sempre,troppo?
DOMENICA 30 APRILE 2023 – ORE 20,00
COMPAGNIA TEATRALE “ DELLE TORRI” di TORRE ANNUNZIATA (NA)
“NON E’ UNA COMMEDIA … E’ UNA SCENEGGIATA !” Commedia in due atti con adattamento e regia di Maurizio Guarino. Spettacolo Nr. 41.
La sceneggiata è un forma di spettacolo che, sin dall’inizio del secolo scorso, instaura un legame tra canzone e teatro, producendo un fenomenale spettacolo popolare. Questa esperienza si trasforma in breve in uno strumento adatto a trasmettere e conservare valori tradizionali emotivi di conflitti personali e sociali. Uno spettacolo nel quale non esiste separazione tra palcoscenico e platea e che produce una forte partecipazione di un pubblico popolare coinvolto emotivamente nei momenti liberatori della rappresentazione. Il pubblico interviene direttamente sia con commenti verbali, sia fisicamente, magari scagliandosi contro quel personaggio che trasgredisce ai comportamenti codificati di quella cultura. Della “Sceneggiata” resta il ricordo di una forma teatrale semplice, rigorosa e affascinante e di un pubblico generoso e caloroso. Chi ha goduto di tutto questo è fortunato e chi non ne ha goduto difficilmente potrà capire la ricchezza. La “Compagnia delle Torri” di Torre Annunziata (NA) fa rivivere questo tipo di teatro, quasi scomparso, come corrispondenza tra il pubblico, carico di problemi ma comunque vario e bello, e un teatro che gli apparteneva e che sapeva ascoltarlo e interpretarlo. Vi aspettiamo numerosi, non mancate! Per info e prenotazioni: 348/7073983; 351/2589170; 328/9399261.
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