Altri santi: S. Adalberto, S. Norina
Già fin dal secolo IV è venerato a Diòspoli, in Palestina, dove viene anche costruita una chiesa in suo onore. Il suo culto si diffonde in oriente e in occidente fin dall’antichità. Tutti concordano nel ritenere che il ‘grande martire’ sia un prode cavaliere vissuto in Palestina e che abbia subito il martirio durante l’impero di Diocleziano. E’ universalmente nota l’immagine del coraggioso cavaliere che lotta contro il drago. La leggenda parla infatti di un drago che di tanto in tanto emerge dal fondo di un lago e semina morte. Per tenerlo lontano, le popolazioni gli devono offrire giovani fanciulle. La sorte, un giorno, cade sulla figlia del re il quale, non potendo sottrarre la ragazza al tragico destino, l’accompagna in riva al lago. All’ultimo momento sopraggiunge Giorgio che trafigge il mostro e, in nome di Cristo, libera la popolazione dal flagello. Nonostante il suo grande gesto, non gli è risparmiata la decapitazione.
Auguri a quanti festeggiano oggi!