Varie

Ecco l’ultima trovata dei truffatori: il numero “copiato”

I Carabinieri della Stazione di Gesualdo hanno denunciato in stato di libertà una 20enne e un 40enne della provincia di Napoli per “Frode informatica in concorso”.

I due, mediante la tecnica del “Caller ID Spoofing”, sono riusciti ad arraffare duemila euro.

Ecco come: i malfattori chiamano da un numero “copiato” dal centralino dell’istituto di credito e, spacciandosi per dipendenti, spiegano al malcapitato che il conto è stato hackerato e che deve provvedere immediatamente a spostare il denaro con un bonifico su un conto da loro indicato.

Purtroppo il correntista, spaventato e sotto pressione, non sempre riesce a fare le adeguate verifiche.

Per evitare tali truffe, è bene prestare la massima attenzione a qualsiasi tipo di comunicazioni di soggetti che si spacciano per operatori di call center: le banche e le Poste Italiane chiamano solo per fissare appuntamenti presso i loro uffici per motivi commerciali e mai per acquisire le nostre credenziali di accesso, codici di sicurezza, né per proporre l’installazione di applicazioni come strumento per la sicurezza informatica.

Articoli correlati

Montoro, due auto in fiamme nella notte. Paura per due famiglie sgomberate dai Vigili del Fuoco per precauzione

Redazione Inveritas

Le Pillole di Francesco Vitulano

Francesco Vitulano

Le pillole di Francesco Vitulano

Francesco Vitulano

Lascia un commento

* By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.

Utilizziamo i cookie per una esperienza ottimale di utilizzo. Accetta Leggi tutto