Sindacati sempre più preoccupati
Continue aggressioni agli agenti da parte dei detenuti. La situazione è allarmante come sottolineano i sindacati di polizia penitenziaria. In ordine di tempo vi sono da registrare i disordini all’interno del carcere di Sant’Angelo dei Lombardi.
Qui un detenuto si è armato con i piedi di un tavolino di legno. Lo stesso pretendeva di parlare con il magistrato di sorveglianza. Poi raggiunge il box della sezione e minaccia e aggredisce un ispettore. Quindi poi sfascia tutto, entra in sezione sfascia neon nel corridoio e spalleggiato da altri detenuti della sezione minacciano di distruggere tutto. Solo dopo alcune ore di mediazione, grazie all’intervento del Direttore in missione e del Comandante, che si trovava libero dal servizio, tornava la calma. Come spiegano i sindacati, lo
stesso detenuto alcuni giorni prima si era reso responsabile di aggressione nei confronti del personale della Polizia Penitenziaria”.
Il sindacato Uspp della Polizia Penitenziaria :
Carcere Sant’Angelo spiega che gli agenti chiedono aiuto da alcuni giorni perché subiscono aggressioni ma “nessun detenuto è traferito.” Un detenuto aggredisce violentemente 3 agenti della polizia penitenziaria inviati al pronto soccorso locale.
“Situazione preoccupante a Sant’Angelo si intervenga con tutti i mezzi a disposizione chiede
il delegato regionale della Campania Uspp, Maurizio Repola che esprime “Solidarietà a tutto il personale di Sant’Angelo dei Lombardi”. La polizia penitenziaria del carcere di Sant Angelo, aggiungono i sindacati, sono impiegata in “turni massacranti e con scarse risorse” bisogna intervenire con urgenza.
