
«Sinceramente non mi aspettavo tutto questo. La sorpresa é stata bellissima. Non mi aspettavo neanche che molta gente si tatuasse frasi e parole mie. Tutto questo mi affascina e non mi sentivo pronto e neanche adesso. Non si é mai pronti nella vita»
Lavoravi come operaio in una raffineria. Quest’ultimo fattore ha influito sulla tua vocazione di diventare scrittore?
«La scrittura, se la vivi dentro, non ha motivo di influenzare l’esterno»
Provieni da una terra bellissima, la Sicilia, hai mai pensato di pubblicare qualcosa che trattasse tematiche legate tua terra, che è la Sicilia?
«Ho pubblicato con Mondadori un romanzo ambientato interamente in Sicilia, la mia terra. La bellezza di questa isola che, da sempre, ha affascinato culture di tutto il pianeta. Libro dedicato a mia figlia»
Dopo aver pubblicato in maniera indipendente le prime opere, quali emozioni hai provato quando Mondadori si è occupato della tua ultima pubblicazione, quindi“ Diario di bordo”?
«Diciamo che quando mi chiamarono svenni sul pavimento. Non ero pronto per questa cosa e neanche mi aspettavo quella chiamata. Pian piano però metabolizzi il tutto e diventa grandioso»
Com’è nata la tua ultima opera?
«Scrivere per la Mondadori é stato bellissimo. Mi sono divertito a sperimentare la scrittura che vive in me. Ho fantasticato, ho viaggiato in moto per scoprire posti e trascriverli nel romanzo. Ho visitato luoghi che non conoscevo. Ho modificato parti del mio carattere che adesso le ritrovo come parte integrante di me. Sono felice di aver fatto questo percorso»
Diario di bordo “ l’hai definito ‘una fiaba di mare’ Cosa ti ha spinto a dare all’opera un carattere di tipo fiabesco?
«Negli anni ho vissuto molteplici emozioni. Mi venne la bella
idea di trasformare queste in personaggi. Poi aggiungi il mare e tutto diventa emozionante. Ogni personaggio che si legge lo ritroviamo in noi stessi. Chiunque esso sia»
Le prossime opere richiameranno il carattere dell’ultima?
«Per le prossime opere sto ancora cercando idee per differenziarmi dalla massa che opera su Instagram. Qualcosa di nuovo, un modello che sia da ispirazione. Vedremo»
Tornando alla tua carriera da scrittore quali sono i momenti più belli che ricordi legati alla lavorazione delle tue opere e quali invece hai trovato negativi?
«”Ama oltre il mare” é stato il libro più venduto in Italia da indipendente. Una vera novità per un libro che decisi di scrivere per divertimento, causa anche dai miei follower che hanno spinto tramite sondaggi a pubblicarlo. Quello negativo rimane forse il mio ultimo libro di carattere “Giallo”. Forse mi sono spinto oltre al passo che dovevo fare cambiando temi che non riguardavano la mia etica e moralità»
Come definisci il rapporto con i tuoi lettori?
«Il rapporto con i miei lettori é fantastico. Loro mi conoscono da più di dieci anni e sanno che é stato faticoso arrivare fin qui»
Cosa ti spinge a fare lo scrittore ?
«Il mondo ha sempre bisogno di scrittori e sai perché?
Una parola o una frase detta bene ti può cambiare la giornata e forse anche la vita»
con l’aiuto di Giuseppe La Cava.