Indagini sono in corso da parte dei carabinieri per capire se la morte di Vincenzo Costanzo, un ventiseienne già noto alle forze dell’ordine, deceduto perché raggiunto da colpi d’arma da fuoco in varie parti del corpo, sia legata o meno alla festa scudetto. Il giovane era in piazza Carlo III quando si è verificato il ferimento. È deceduto poco dopo presso l’ospedale Cardarelli, dove era stato trasportato in gravi condizioni.
Sulla dinamica ci sono ancora molti punti da chiarire. Una delle ipotesi più accreditata è che tutti siano stati feriti nello stesso luogo. Si registrano poi altri tre feriti con colpi d’arma da fuoco nella zona di corso Garibaldi, durante i festeggiamenti. Da capire se ci sono legami tra i fatti. Diversi anche i feriti alle mani provocate dall’esplosione di petardi. Otto feriti a Udine, infine,per la calca e le botte avvenute in campo alla Dacia Arena, alla fine della partita scudetto. Alcuni tifosi,infatti, si sono scontrati tra loro. Entrati in campo anche i sostenitori dell’Udinese.
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