Guerriglia a Napoli oggi. Come si temeva i tifosi dell’Eintracht hanno creato il caos cercando più volte il contatto con i tifosi del Napoli. Anche questi, comunque, non sono stati a guardare in alcuni frangenti. Era da ieri sera, al loro arrivo, che si temeva il peggio e così è stato. Non vale certo la scusante che al loro arrivo da Francoforte sono stati aggrediti da una trentina di tifosi che attendevano il transito dei bus diretti in hotel. Detto questo, dopo essere stati in giro in città per buona parte della giornata, provocando non poco cittadini e forze dell’ordine, nel pomeriggio in pieno centro si è accesa la miccia. I fumi dell’alcol e, pare, una decina di persone con il volto coperto da caschi che li hanno provocati ed è stato il putiferio. Tutto è scoppiato tra piazza del Gesù e via Calata Trinità Maggiore. Sono partiti insulti, poi le bottiglie e per finire sono stati rovesciati i bidoni della spazzatura. I tifosi invitati a salire sui bus fatti giungere in piazza per portarli in albergo sul lungomare si sono rifiutati ed è stato il caos. E’ scoppiata la guerriglia con la polizia. Hanno sfasciato gazebo, sedie, negozi, auto e quanto altro trovato a portata di mano. Quindi hanno anche dato fuoco all’auto della polizia. Negozianti e passanti sono scappati terrorizzati. 600 tifosi che hanno fatto di tutto, così come ieri sera quando scesi dall’hotel e tirato bottiglie contro un bar. Al termine degli scontri è stata trovata anche una pistola pare di un agente. Il bilancio finale sarebbe, oltre gli ingenti danni che si spera qualcuno risarcirà, di sei agenti feriti, così come due tifosi.
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